sabato 21 marzo 2009

Il fascino del retrò

Se penso a Silvana Mangano,Claudia Cardinale,ma anche a Monica Vitti,mi viene in mente un unico termine che le contraddistingua e unisca: femminilità.
Il modo in cui portano il bicchiere alla bocca,lo sguardo penetrante,l'essere donna non solo esteriormente,il portamento...
la femminilità è qualcosa di estremamente sottile e non c'e' bisogno di un abito aderente o scollato.
O la si ha o non la si ha.
La femminilità va salvaguardata.
Per fortuna da qualche anno sono tornate,negli usi e costumi,le buone maniere,quelle che imperarono in certe case dagli anni '30 agli anni '60.Che poi non tutti le seguano,è un altro paio di maniche.
Comunque,per tutte le ragazze e donne di buona volontà,la moda con la M maiuscola vuole che siano di nuovo attuali:
-lo stile bon-ton (tutte noi abbiamo sospirato di fronte allo stile di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany);
-la scarpa stiletto o comunque alta,con il tacco;
-le calze di nylon o,per le piu' fortunate e feticiste,di seta,autoreggenti o addirittura da reggicalze;
-la lingerie francese;
-il profumo di rosa e talco che fa tanto "pulito" (non a caso Coco Chanel volle quest'effetto dal profumo Chanel n'5).
Ovvio che se a questi punti non si uniscono classe,educazione e una certa cultura....
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